Ermal Alibali

ERMAL ALIBALI

Come fotografare
(con) la pioggia in soli 6 passi.

Molto spesso, come già sapete, vi consiglio di scattare in condizioni atmosferiche decisamente non “serene”. La pioggia crea situazioni fotografiche difficili quanto uniche. Una scena racchiusa in tale condizione atmosferica può enfatizzare il soggetto o il panorama all’interno del nostro scatto fotografico. La prossima volta che pioverà, mentre tutti gli altri rimarranno in casa, copri per bene il tuo zaino fotografico ed esci. Potresti trovare qualcosa che neanche tu immaginavi di poter fotografare. 

Queste giornate a livello fotografico sono impegnative e per questo ho deciso di scrivere alcuni consigli che puoi seguire per poter catturare foto spettacolari con e durante le giornate di pioggia.

1. Preparazione

La prima cosa da non sottovalutare è che ti devi assolutamente assicurare che la fotocamera sia ben protetta e sigillata dalla pioggia se non è impermeabile. Oltre a coprire te stesso, porta anche una copertura antipioggia per la tua fotocamera (ecco alcuni suggerimenti)  o un sacchetto di plastica con degli elastici per proteggere la fotocamera. Una volta che la tua camera sarà coperta, sarà difficile cambiare obiettivo, quindi, evita di cambiare l’obiettivo il più possibile per tenere fuori quell’umidità e prendi in considerazione l’utilizzo di un filtro UV per una maggiore protezione della lente. Ricordati anche di tenere a portata di mano anche un panno in microfibra e controllare regolarmente la presenza di cadute erranti sull’obiettivo, perché sicuramente ci saranno. Infine, fai attenzione a qualsiasi condensa che potrebbe formarsi quando ti sposti da aree più fredde a quelle più calde (e viceversa). Una possibile soluzione a quest’ultimo problema possono essere le confezioni di gel che assorbiscono umidità. Per coprire la macchina fotografica studia anche l’ambiente o utilizza oggetti comuni: portici, alberi, garage, cornicioni sporgenti e persino ombrelli possono offrire riparo dalla pioggia, sfruttali!

2. Occhio alle previsioni

Un po’ di pianificazione può fare bene. Considera l’esplorazione con il bel tempo delle zone che vorresti fotografare durante la pioggia. Studia la luce nel momento in cui piove, infatti, la pioggia è imprevedibile e i giochi di luce sono assicurati. Se un luogo ti colpisce, ma magari la luce non ti convince, aspetta un po’ e cerca il momento che ti stai immaginando. Ovviamente, inutile dirlo, la pioggia può essere anche una delle condizioni atmosferiche che provocano disastri inimmaginabili, quindi, prima di avventurarti ragiona se ne vale la pena e se è possibile che si rischi qualcosa.

3. Focus Manuale

La pioggia può creare problemi all’autofocus, quindi, cambia direttamente in manuale per ovviare al problema. In questo modo, puoi decidere se vuoi concentrarti su singole gocce di pioggia, una figura per strada, un edificio in lontananza o qualcos’altro. Per una libertà e miglior precisione trattandosi spesso di scene poco illuminate porta con te il famoso treppiede.

4. La velocità dell’otturatore

Altro dettaglio a cui devi dare (e fare) attenzione è la velocità dell’otturatore.  Più veloce sarà più ti consentirà di “congelare” il movimento delle gocce di pioggia; troppo lento ed esse scompariranno. Per compensare la velocità dell’otturatore più veloce in condizioni di illuminazione più basse devi tenere a mente il triangolo dell’esposizione. Per avere quindi un’esposizione corretta o dovrai aprire l’apertura o aumentare l’ISO, ma ricorda sempre che l’ISO più è alto più rumore otterrai nelle tue foto.

Naturalmente, aumentare la velocità dell’otturatore non è l’unico modo per scattare sotto la pioggia. Cascate e paesaggi marini spesso danno il meglio nei giorni di pioggia, e per coglierle al meglio dovrai fare lunghe esposizioni, cioè tempi lenti dell’otturatore.

5. Il tocco magico

Ora iniziamo a divertirci sul serio! Le migliori foto durante la pioggia sono quando essa risultata retroilluminata, quindi trova una fonte di luce e scatta di fronte ad essa. Evita però di scattare direttamente nella fonte di luce, sennò il primo problema che risconterai sarà la sovraesposizione. Sperimenta quindi per trovare l’angolo giusto. Alcune fonti di luce possono essere i lampioni, un flash, i fari delle auto o persino la luce del sole.

La retroilluminazione è, inoltre, perfetta anche per le silhouette, ma puoi anche usare una luce artificiale per risaltare il tuo soggetto. Infine, se vuoi che le gocce di pioggia siano visibili nella tua fotografia, scatta su uno sfondo più scuro o puoi anche giocare con un flash per dare a quelle gocce di pioggia un bagliore dorato. Il trucco in questo caso è quello di tenere una potenza piuttosto bassa, perché si ricorre, come già detto, al problema della sovraesposizione.

 6. Alcune Idee

Dopo qualche consiglio sui vari settaggi da impostare, vediamo ora quali sono i soggetti migliori per iniziare il tuo nuovo rapporto con la pioggia.

Le finestre e le vetrine dei negozi, soprattutto se appannate, rendono uniche le immagini con la pioggia. Ogni scatto, se riuscito, sembrerà fuori dal tempo e dallo spazio vergendo verso un’atmosfera surreale.

Un modo per mostrare che piove senza catturare le gocce di è includere ombrelli nella tua composizione. Gli ombrelli possono anche aggiungere un tocco di colore a una giornata cupa, triste e noiosa dovuta alla pioggia. Cerca anche un punto dall’alto così gli ombrelli nella tua composizione si trasformeranno in ottimi soggetti.

Non resta che parlare degli infiniti riflessi, una mia fissa, soprattutto nelle pozzanghere. Il momento ideale per creare queste composizioni è spesso subito dopo le precipitazioni, quando le strade sono e le gocce di pioggia non disturbano il riflesso.

L’ora blu (blue hour) può essere magica ed irripetibile sotto la pioggia, specialmente in città, dove l’asfalto è bagnato e riflette poeticamente le luci dei lampioni e dei palazzi. Un momento perfetto è per un tocco cinematografico se siete anche appassionati di film o siete anche dei videomaker.

Potevano mancare le persone? Mentre le persone si affrettano da una destinazione all’altra è il momento giusto per testare anche le tue capacità da fotografo di strada o semplicemente ad allenarti nel cercare di congelare il momento o provare settaggi diversi, rompendo le “regole”.

Detto ciò, la prossima volta che inizierà a piovere, invece di rattristarti, preparati ed esci a scattare tenendoti pronto a tutti gli inconvenienti che solo una giornata di pioggia può creare. Ritornerai a casa bagnato, ma pieno di scatti unici. 

E ricorda, se i tuoi scatti non saranno all’altezza della tua idea, ci sarà sempre un’altra giornata di pioggia.

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