Ermal Alibali

Apple: la storia dell'azienda che ha rivoluzionato il mondo dell'Informatica

Come saprai, Apple è una delle aziende più famose e influenti del mondo, leader nel settore dell’elettronica, dell’informatica e della tecnologia. Ma come è nata questa società che ha cambiato il modo di comunicare, lavorare e divertirsi di milioni di persone? Scopriamolo insieme in questo articolo.

 

Gli inizi: il sogno di due amici appassionati di elettronica

La storia di Apple comincia a metà degli anni ’70 in California, dove vivono due giovani ragazzi entrambi chiamati Steve ed entrambi amanti dell’elettronica: Jobs e Wozniak. Il secondo si è sempre distinto per intelletto e competenza in questa materia, tanto che in quegli anni stava iniziando a pensare di voler costruire un computer economico e accessibile a tutti. Egli però era impossibilitato dal costo dell’attrezzatura a lui necessaria per sviluppare questo progetto, perciò iniziò a elaborarlo su carta. 

Per fortuna non molto tempo dopo si abbassarono i prezzi delle CPU e Wozniak poté acquistarne una, iniziando definitivamente la progettazione di un linguaggio cosiddetto BASIC e di un calcolatore completo.

 1976 - Woz, Jobs and an Apple I
1976 – Woz, Jobs and an Apple I

In quei mesi, quando il progetto era quasi concluso, incontrò a una conferenza il suo vecchio amico Steve Jobs, il quale aveva lasciato gli studi per inseguire il sogno americano del “self-made man”. 

Jobs si dimostrò fin da subito molto interessato all’innovativo progetto dell’amico, tanto che decisero di fare coppia fissa, unendo la sua naturale indole di uomo d’affari con la strabiliante bravura in ingegneria informatica di Wozniak. Ultimato il progetto dell’Apple I e riusciti a ottenere l’incarico di assemblarne e venderne 50, i due amici fecero entrare in azienda Ronald Waynefondando così la Apple Computer Inc. il 1 aprile 1976. Seguì un importante investimento di 250mila dollari da parte di Mike Markkula che intuì l’enorme potenziale che avevano quei calcolatori elettronici.

 

Il successo: l’era dei personal computer e del Macintosh

In poco tempo i tre riuscirono a sviluppare l’Apple II, un computer totalmente rivoluzionario che segnò l’inizio dell’era dei personal computer e che riscosse un enorme successo. L’Apple II era dotato di una grafica a colori, di una tastiera integrata, di una memoria espandibile e di una serie di porte per collegare periferiche come stampanti, modem e joystick. Inoltre, era compatibile con una vasta gamma di software, tra cui giochi, applicazioni educative e di produttività. L’Apple II fu il primo computer ad entrare nelle case, nelle scuole e negli uffici di milioni di persone, creando una vera e propria rivoluzione culturale.

Dopo l’infelice esito di due nuovi progetti quali l’Apple Lisa e l’Apple III e dopo l’uscita dalla società di Wayne e Wozniak nel 1984, l’azienda diede alla luce un progetto che sarà destinato a consacrarne il successo: l’Apple Macintosh. Il primo Mac della storia, per accessibilità economica e caratteristiche tecniche, rivoluzionò il concetto di “informatica per tutti” dato che era possibile utilizzarlo sulla scrivania dell’ufficio così come su un tavolo di casa. Il Macintosh era dotato di un’interfaccia grafica intuitiva e user-friendly, basata sull’uso del mouse e delle icone, che rendeva semplice e divertente l’interazione con il computer. 

 

Inoltre, era dotato di una memoria ROM che conteneva il sistema operativo Mac OS, che garantiva una maggiore stabilità e sicurezza rispetto ai sistemi basati su MS-DOS. Il Macintosh fu lanciato con uno spot pubblicitario memorabile, diretto da Ridley Scott, che si ispirava al romanzo distopico 1984 di George Orwell e che presentava il Mac come il simbolo della libertà e della creatività contro il conformismo e l’oppressione.

 

Le sfide: la concorrenza, le crisi e il ritorno di Jobs

Nonostante il successo del Macintosh, Apple dovette affrontare una serie di sfide e difficoltà negli anni successivi. La principale fu la concorrenza sempre più agguerrita di Microsoft, che nel 1985 lanciò il sistema operativo Windows, che riprendeva molte delle caratteristiche dell’interfaccia grafica del Mac, ma a un prezzo inferiore e su una piattaforma aperta e standardizzata.

 

Microsoft

Questo portò a una perdita di quote di mercato da parte di Apple, che si trovò a dover competere con una miriade di cloni di PC compatibili con Windows. Inoltre, Apple dovette affrontare una serie di problemi interni, tra cui lotte di potere, cambi di leadership, licenziamenti e ristrutturazioni. Nel 1985, Jobs fu costretto a lasciare l’azienda da lui fondata, a seguito di uno scontro con il CEO John Sculley, e fondò una nuova società chiamata NeXT, dedicata allo sviluppo di computer ad alte prestazioni.

Apple continuò a produrre nuovi modelli di Macintosh, introducendo innovazioni come il primo computer portatile (Macintosh Portable), il primo computer con display a colori (Macintosh II), il primo computer con lettore CD-ROM (Macintosh LC) e il primo computer con processore PowerPC (Power Macintosh). Tuttavia, questi prodotti non riuscirono a contrastare il dominio di Windows nel mercato dei personal computer, e Apple si trovò in una situazione di crisi finanziaria e di scarsa reputazione. 

Nel 1996, l’azienda decise di richiamare Jobs, acquistando la sua società NeXT e nominandolo consulente. Jobs, con la sua visione e il suo carisma, riuscì a salvare Apple dal fallimento, riportandola al successo e alla gloria. La sua prima mossa fu di stringere un’alleanza con Microsoft, che investì 150 milioni di dollari in Apple e si impegnò a sviluppare versioni di Office e Internet Explorer per Mac. La seconda mossa fu di lanciare una nuova linea di computer Macintosh, chiamata iMac, che si distingueva per il design innovativo, il colore traslucido e l’assenza di floppy disk. L’iMac fu un successo di vendite e di critica, e segnò l’inizio di una nuova era per Apple.

 

La rinascita: l’era dell’iPod, dell’iPhone e dell’iPad

Dopo aver rilanciato il Macintosh, Jobs si dedicò a espandere il mercato di Apple verso nuovi settori, puntando sulla convergenza tra informatica, elettronica e intrattenimento.

Nel 2001, Apple lanciò il suo primo dispositivo portatile, l’iPod, un lettore musicale digitale che permetteva di archiviare e ascoltare migliaia di brani in formato MP3. L’iPod fu un successo planetario, che cambiò il modo di fruire della musica e che diede vita a un nuovo modello di business basato sullo store online iTunes, dove era possibile acquistare e scaricare legalmente musica, video e podcast. L’iPod fu seguito da una serie di varianti, tra cui l’iPod mini, l’iPod nano, l’iPod shuffle e l’iPod touch.

Nel 2007, Apple entrò nel mercato della telefonia mobile, lanciando il suo primo smartphone, l’iPhone. L’iPhone era un dispositivo rivoluzionario, che combinava le funzioni di un telefono cellulare, di un iPod e di un computer palmare. L’iPhone era dotato di uno schermo touch-screen multi-touch, che permetteva di controllare il dispositivo con le dita, e di un sistema operativo chiamato iOS, che offriva una serie di applicazioni integrate e la possibilità di scaricarne di nuove dall’App Store, una piattaforma online dedicata. L’iPhone fu un successo senza precedenti, che creò un nuovo standard nel settore degli smartphone.

Nel 2010, Apple entrò nel mercato dei tablet, lanciando il suo primo dispositivo di questo tipo, l’iPad. L’iPad era un dispositivo touch-screen che permetteva di navigare sul web, leggere libri elettronici, guardare video, giocare e usare una varietà di applicazioni. L’iPad si distingueva per il design elegante, la batteria a lunga durata, il processore veloce e il sistema operativo iOS, lo stesso dell’iPhone. L’iPad fu un altro successo di Apple, che creò una nuova categoria di prodotti e che stimolò la concorrenza di altri produttori di tablet.

 

Il presente: l’era post-Jobs e le nuove sfide

Nel 2011, Apple dovette affrontare la scomparsa del suo fondatore e leader carismatico, Steve Jobs, che morì a causa di un cancro al pancreas. Jobs fu sostituito da Tim Cook, che era stato il suo braccio destro e il direttore operativo dell’azienda. Cook ha continuato a guidare Apple secondo la visione e i valori di Jobs, mantenendo il focus sull’innovazione, la qualità e il design.

Sotto la sua leadership, Apple ha lanciato nuovi prodotti e servizi, tra cui l’Apple Watch, il primo orologio intelligente dell’azienda, l’Apple TV, un dispositivo per lo streaming di contenuti multimediali, l’Apple Music, un servizio di streaming musicale, l’Apple Pay, un sistema di pagamento mobile, e l’Apple Arcade, un servizio di abbonamento ai videogiochi. Inoltre, Apple ha continuato a rinnovare e migliorare i suoi prodotti storici, come il Mac, l’iPhone e l’iPad, introducendo nuove funzionalità, prestazioni e design.

Oggi, Apple è una delle aziende più ricche e potenti del mondo, con un valore di mercato di oltre 2.000 miliardi di dollari e una fedele base di clienti e fan. Tuttavia, Apple deve anche affrontare nuove sfide e minacce, come la crescente concorrenza di altri giganti tecnologici, come GoogleAmazonFacebook e Microsoft, la saturazione e la maturità del mercato degli smartphone, le pressioni legali e regolatorie da parte di governi e organizzazioni per la difesa dei diritti dei consumatori e la necessità di adeguarsi alle esigenze e alle aspettative di una società sempre più consapevole e sensibile ai temi dell’ambiente, della privacy e dell’etica.

Apple dovrà quindi dimostrare di essere ancora in grado di innovare e sorprendere, mantenendo fede alla sua missione di “fare i migliori prodotti del mondo che arricchiscono la vita delle persone”.

 

Il futuro: l’era della realtà aumentata, dell’intelligenza artificiale e della salute

Apple non si ferma mai di innovare e di cercare nuove opportunità di mercato, puntando su tecnologie emergenti e su settori in crescita. Tra le aree di interesse di Apple ci sono la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale e la salute.

La realtà aumentata è una tecnologia che sovrappone elementi digitali alla realtà fisica, creando esperienze immersive e interattive. Apple ha introdotto il supporto alla realtà aumentata nei suoi dispositivi iOS, tramite il framework ARKit, che permette agli sviluppatori di creare applicazioni di realtà aumentata per iPhone e iPad.

Inoltre, sta lavorando a un progetto di occhiali di realtà aumentata, che verrà lanciato tra poco, secondo alcune indiscrezioni. Gli occhiali di Apple sarebbero in grado di proiettare immagini e informazioni sul campo visivo dell’utente, integrandosi con l’iPhone e con Siri, l’assistente vocale di Apple.

L’intelligenza artificiale è una tecnologia che permette alle macchine di apprendere, ragionare e interagire in modo intelligente, ne abbiamo parlato in molti articoli qui.

Apple ha investito molto nell’intelligenza artificiale, sia per migliorare i suoi prodotti e servizi, sia per creare nuove soluzioni. Tra le applicazioni dell’intelligenza artificiale di Apple ci sono Siri, che offre assistenza vocale e conversazionale, Face ID, che permette di sbloccare il dispositivo con il riconoscimento facciale, e le AirPods, che si adattano al suono ambientale e al movimento dell’utente. Inoltre, Apple ha creato il Neural Engine, un chip dedicato all’intelligenza artificiale, che è integrato nei processori A12 e A13 dei dispositivi più recenti.

La salute è un settore che riguarda il benessere fisico e mentale delle persone, e che offre grandi opportunità di crescita e di impatto sociale. Apple ha dimostrato di avere una forte attenzione alla salute, sia dei suoi dipendenti, sia dei suoi clienti, offrendo prodotti e servizi che promuovono uno stile di vita sano e attivo. Tra i prodotti di Apple dedicati alla salute ci sono l’Apple Watch, che monitora il battito cardiaco, l’attività fisica, il sonno e l’elettrocardiogramma, e l’iPhone, che ospita l’app Salute, che raccoglie e analizza i dati sanitari dell’utente.

Tra i servizi di Apple dedicati alla salute ci sono l’Apple Fitness+, che offre video di allenamento personalizzati e sincronizzati con l’Apple Watch, e l’Apple Health Records, che permette di accedere e condividere le proprie cartelle cliniche in modo sicuro e privato.

Apple è una società che ha fatto la storia dell’informatica e della tecnologia, e che continua a stupire e a ispirare il mondo con le sue innovazioni e la sua visione. Una società che ha come motto “Think different”, e che ha come missione di “fare i migliori prodotti del mondo che arricchiscono la vita delle persone”.

 

Il futuro: l’era dell’innovazione e della sostenibilità

Apple non si ferma mai di innovare e di cercare di anticipare le esigenze e i desideri dei suoi clienti. Tra i progetti e i prodotti che l’azienda sta sviluppando o ha già lanciato ci sono:

  • L’Apple Car, un’auto elettrica e autonoma che dovrebbe essere pronta entro il 2024 e che promette di rivoluzionare il settore dei trasporti con la sua tecnologia avanzata e il suo design accattivante.
  • L’Apple Glass, un paio di occhiali intelligenti che permetteranno di visualizzare informazioni e contenuti in realtà aumentata, integrandosi con l’iPhone e altri dispositivi Apple.
  • L’Apple Silicon, una nuova generazione di processori progettati da Apple e basati sull’architettura ARM, che offrono prestazioni superiori, maggiore efficienza energetica e compatibilità con le applicazioni per iOS e iPadOS.
  • L’Apple One, un servizio di abbonamento che include tutti i servizi di Apple, come iCloud, Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade, Apple News+, Apple Fitness+ e Apple Card, a un prezzo vantaggioso e con una sola fattura.

Oltre a innovare, Apple si impegna anche a essere una società responsabile e sostenibile, rispettando l’ambiente, i diritti umani e la privacy dei suoi utenti. Tra le iniziative e le azioni che l’azienda ha intrapreso o ha in programma ci sono:

  • Il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2030, riducendo le emissioni di gas serra e utilizzando energia rinnovabile per alimentare le sue attività, i suoi prodotti e la sua catena di fornitura.
  • Il riciclo e il riutilizzo dei materiali dei suoi prodotti, attraverso il programma Apple Trade In e il robot Daisy, che smonta e recupera i componenti degli iPhone usati.
  • La protezione della privacy e della sicurezza dei suoi utenti, attraverso la crittografia, la minimizzazione dei dati e il controllo delle informazioni condivise con le applicazioni e i servizi di terze parti.
  • Il sostegno a diverse cause sociali, come l’istruzione, la salute, l’uguaglianza e la giustizia, attraverso donazioni, collaborazioni e iniziative di volontariato.

Cosa dire? Apple è una società che ha fatto la storia dell’informatica e della tecnologia, e che continua a farla con la sua visione, la sua passione e la sua qualità. La famosa mela morsicata è più di un marchio, è uno stile di vita, una cultura, una comunità. Apple è il frutto del genio e del sogno di due amici, Steve Jobs e Steve Wozniak, che hanno cambiato il mondo con le loro idee.

Ti aspettavi una storia del genere? Sei fan di Apple o preferisci altri sistemi operativi? Ti aspetto qui sotto, nei commenti!

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